Comunicato Stampa n. 3 del 17/10/2014
Lo sport a Grottaferrata vede il Sindaco nel “pallone”
Abbiamo affrontato l’argomento sport nel consiglio comunale dello scorso 9 ottobre, nel quale il Sindaco ha risposto congiuntamente a una interrogazione de La Città al Governo e a una analoga del PD.
Il caso ha voluto che proprio per il 9 ottobre era atteso il pronunciamento del T.A.R. sul ricorso presentato dalla ASD Polisportiva Città di Grottaferrata riguardo alla risoluzione della convenzione.
In quella sede, il Sindaco Fontana ha informato gli astanti che il T.A.R. aveva nella sostanza dato ragione al Comune di Grottaferrata, dichiarando “abbiamo appreso con grande piacere, lo dico senza problemi di smentita, che il ricorso della Polisportiva avverso la risoluzione del contratto è stato respinto e quindi da domani la soc. Tor Vergata entrerà, continuerà a svolgere il subentro della ASD Polisportiva Grottaferrata”.
In data 11 ottobre, un comunicato della ASD Polisportiva Città di Grottaferrata informava che il TAR del Lazio aveva concesso alla ASD Polisportiva “un ulteriore periodo di tempo per permetterle di argomentare sulla assegnazione degli impianti alla Polisportiva Tor Vergata, circostanza della quale si è venuti a conoscenza solo il 7 ottobre 2014. La ASD Polisportiva Città di Grottaferrata presenterà, come richiesto, “motivi aggiunti” per sostenere l’illegittimità dell’assegnazione alla Polisportiva Tor Vergata, chiedendo inoltre che il T.A.R. del Lazio sanzioni il comportamento evidentemente vessatorio del Comune di Grottaferrata.”
Le due parti stanno, ci sembra, raccontando una realtà diversa e questo ci sconcerta: per ragioni di trasparenza e per fare chiarezza su un tema così delicato per tutti, soprattutto per i cittadini, chiediamo al Sindaco di voler meglio documentare le sue affermazioni, fornendone l’evidenza.
Leggiamo ancora altre dichiarazioni del Sindaco che, a parte alimentare la polemica con una testata giornalistica locale, testimoniano la mancanza di chiarezza come meglio evidenziato da ulteriori precisazioni fornite dalla ASD IAO TEAM, dal VOLLEY CLUB GROTTAFERRATA e dal comunicato della Polisportiva Città di Grottaferrata.
Il risultato di tutte queste comunicazioni, difficili da comprendere per chi non è addetto ai lavori, è che alcuni sport, come il tennis e il volley, oggi a Grottaferrata non si praticano, mettendo in netta difficoltà non solo le società, ma soprattutto i fruitori degli impianti sportivi. Le motivazioni risiedono soprattutto nell’assenza di atti ufficiali che non sono stati forniti da chi avrebbe dovuto (Polisportiva Tor Vergata o Comune?) che consentano di tutelare gli utenti stessi.
Dunque ci chiediamo: perché l’amministrazione, visto che l’intenzione di intervenire in modo perentorio verso la risoluzione del contratto per la gestione degli impianti era palese sin dal proprio insediamento, non ha messo in atto una strategia chiara e senza soluzioni di continuità, assicurando una corretta comunicazione a tutti i soggetti coinvolti e dotandosi di atti ufficiali? Ci troviamo oggi con accordi che andranno ancora negoziati, discussi e formalizzati con atti pubblici. Come mai non c’è ancora un contratto tra Polisportiva Tor Vergata e comune? E ancora perché non si sono predisposti dei pre-contratti coordinati tra la stessa Polisportiva Tor Vergata e le associazioni che operano all’interno delle strutture comunali magari con la condivisione di tutte le forze politiche? Riteniamo che, come abbiamo più volte dichiarato in questi mesi, dalla revoca della convenzione ad oggi, non si sia attivata una procedura corretta a garanzia dello svolgimento sereno della pratica sportiva. Riteniamo inoltre che sia normale che qualcuno si interroghi sulle responsabilità di queste confuse vicende e che non siano sufficienti le motivazioni addotte dal sindaco a giustificazione dell’assenza dell’assessore con delega allo sport, che sebbene si sia occupata di moda e del Santo Patrono, avrebbe potuto esprimere a nostro parere in qualche consesso una voce sull’intricato tema. Le deleghe questo prevedono.
Ci chiediamo anche se tutte le associazioni che stanno continuando la pratica sportiva siano state edotte sulla situazione e a che titolo stanno utilizzando gli impianti. Qualcuno dovrebbe spiegare chi ha la responsabilità oggi di quello che accade all’interno degli stessi.
La Città al Governo, come già affermato, avrebbe auspicato una condivisione politica sul tema, una tempestività maggiore viste le scelte drastiche di cambiamento attivate durante l’avvio delle stagioni sportive, una comunicazione efficiente ed efficace delle azioni messe in campo, una trasparenza sulle procedure di affido che dovevano essere pronte al passaggio del testimone, una azione immediata e a nostro avviso opportuna verso la società che ha operato senza rispetto delle regole con l’attivazione di un centro estivo non autorizzato e forzando più volte le serrature degli impianti pubblici. Questo per il rispetto della legalità.
Non siamo inoltre d’accordo con il sindaco e l’amministrazione di non voler entrare nel merito dei rapporti tra concessionaria e singole associazioni sportive: se il concessionario, unico interlocutore del comune, in vigenza di contratto di concessione segnala un abuso da parte di un terzo, ci aspettiamo che l’amministrazione stigmatizzi tali comportamenti e intervenga a tutela dei propri interessi; ci aspettiamo inoltre che gli impianti comunali, in questo frangente, non siano lasciati nella disponibilità di soggetti terzi che agiscono in violazione delle regole.
La Città al Governo sta utilizzando e utilizzerà tutti gli strumenti necessari per esaminare in dettaglio ogni aspetto di questa spinosa e spiacevole vicenda per tutelare l’interesse di tutti i cittadini e i beni pubblici.
E’ ora di avere un atteggiamento rispettoso nei confronti della comunità.
La Città al Governo
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