CONSIGLIO COMUNALE CON FUORI PROGRAMMA
Il 12 aprile si è tenuta una seduta del Consiglio Comunale con ben tredici punti all’ordine del giorno, tra i quali numerose mozioni dei gruppi di opposizione.
Meritevole e proficuo è stato l’appello che Rita Consoli, capogruppo de “La Città al Governo”, in apertura dei lavori, ha rivolto all’intero consiglio affinché si abbandonassero i toni e gli atteggiamenti che in passato hanno causato aspri scontri verbali, spesso del tutto provocatori e comunque sempre estranei ad una condotta seria ed equilibrata che dovrebbe invece caratterizzare la dialettica nel consesso istituzionale.
Si deve oggettivamente riconoscere che il dibattito sugli argomenti poi trattati si è svolto in un clima certamente più sereno e costruttivo.
Tuttavia dobbiamo registrare un deplorevole episodio che ha visto coinvolto il consigliere Tocci affrontarsi duramente con alcuni cittadini, peraltro pare dello stesso orientamento politico, causando la sospensione della seduta.
Ma venendo ai lavori del Consiglio occorre riferire delle mozioni trattate, alcune approvate all’unanimità, ed in particolare:
– la nostra mozione sulla raccolta dell’olio esausto, trattata dal consigliere Maoli, ha sollecitato positivamente l’Amministrazione ad occuparsi operativamente della raccolta con l’impegno a dislocare nel paese idonei contenitori nei prossimi giorni;
– è stata approvata all’unanimità la nostra mozione sulla documentazione da acquisire per accertare la regolare gestione degli impianti sportivi e fare luce su vicende ancora irrisolte;
– la nostra mozione, con la quale si chiedeva di procedere con bandi singoli per la prossima assegnazione in gestione degli impianti sportivi, è stata votata dalla sola minoranza e bocciata dalla maggioranza, ma ha evidenziato la divisione interna all’Amministrazione sulla scelta della “fondazione” quale strumento di gestione, divisione palesata anche dall’assenza del sindaco al momento della discussione in aula;
– la mozione del Movimento 5 Stelle riguardante il delicato problema dell’ampliamento del depuratore di Valle Marciana è stata votata all’unanimità;
– la mozione sul PUA del Tuscolo, presentata dal PD con richiesta di accertare l’effettivo svolgimento delle attività agricole, come più volte sollecitato da tutte le minoranze, è stata respinta dalla maggioranza;
Di particolare significato politico è stata l’approvazione della mozione presentata da La Città al Governo per impegnare l’Amministrazione a celebrare ufficialmente la ricorrenza del “25 aprile”, approvazione avvenuta con i voti delle minoranze e di una parte della maggioranza.
Da segnalare inoltre come la maggioranza, per divisioni interne, si è vista costretta a ritirare la propria proposta di deliberazione riguardante l’istituzione di una indennità per l’occupazione senza titolo di manufatti acquisiti o da acquisire al patrimonio pubblico, in particolare quelli realizzati abusivamente. Sulla proposta le opposizioni, con motivazioni diverse avevano dichiarato la volontà di non partecipare alla votazione. La Città al Governo, rimanendo in aula, aveva denunciato come fosse impossibile votare la proposta con la necessaria cognizione, in quanto del tutto priva degli elementi quantitativi e qualitativi che definissero il campo d’applicazione della istituenda indennità è perché tale strumento sarebbe del tutto avulso da un reale ed efficace contrasto all’abusivismo edilizio.
I contrasti interni alla maggioranza sono sempre più evidenti. Noi riteniamo che atteggiamenti personalistici, divisioni e interessi di parte condizionino l’azione di questa Amministrazione. I cittadini non possono e non devono subire ancora.