Il Parco in Fiera, perchè no?
Consultando il programma culturale della Fiera di Grottaferrata, giunta alla 418esima edizione, si trovano numerosissimi eventi, sia in data unica che a carattere continuativo, alcuni molto interessanti: enogastronomia, archeologia, storia, musica, raccolta rifiuti, medicina ed altro ancora.
Un programma senza dubbio molto ricco, nel quale però abbiamo rilevato un’assenza a nostro parere inspiegabile, cioè quella dell’Ente Parco dei Castelli Romani.

Nel convegno sulla Fiera, organizzato da La Città al Governo nel 2016, si sono discusse tutte le criticità che riguardano questa manifestazione. Il punto principale che è emerso e sul quale si è trovata la maggior condivisione, è che il rilancio della Fiera non possa che passare attraverso la valorizzazione del territorio, che dovrebbe esserne il fondamentale filo conduttore.
Ci sembra quindi una occasione persa che il principale ente deputato alla salvaguardia, promozione e divulgazione delle bellezze del nostro comprensorio non sia presente.
Peraltro questa Amministrazione sembra porre attenzione alle problematiche relative alla preservazione del territorio, basti pensare alla mozione per il contrasto alla delibera 41, proposta da La Città al Governo e approvata all’unanimità, oltre alla recente convenzione che l’Amministrazione sta stipulando con l’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica). il Parco è nato con l’obiettivo di tutelare l’integrità delle caratteristiche naturali e culturali di ben 15 comuni che occupano l’antico vulcano laziale ed oltre a svolgere attività di controllo, ha una importante funzione di deliberazione riguardo le concessioni edilizie.
Speriamo che questa nostra serva da sprone al dialogo tra i rispettivi responsabili, in fondo non è ancora troppo tardi.