Insegnare amando, imparare divertendosi: EDUCAZIONE E AFFETTIVITA’

Insegnare amando, imparare divertendosi: EDUCAZIONE E AFFETTIVITA’

Dopo la grande partecipazione al workshop dello scorso novembre sulla proposta di riforma “La buona scuola”, il tavolo permanente “Città dei bambini e scuola” de la Città al Governo invita tutti i cittadini, i docenti, i genitori e gli studenti a partecipare al convegno “Insegnare amando, imparare divertendosi che si terrà il prossimo 23 maggio presso la biblioteca comunale “Bruno Martellotta” di Viale Dusmet dalle 9.30 alle 13.

L’incontro, organizzato da La Città al Governo e condotto dalla dottoressa Maria Mancuso, si propone di stimolare la riflessione sul rapporto tra attività educative ed emozioni, fornendo indicazioni, strumenti e spunti a educatori e genitori e, più generalmente, a chiunque abbia desiderio di approfondire il legame esistente tra EDUCAZIONE E AFFETTIVITA’.

Promuovere opportunità di partecipazione per progettare e costruire con i cittadini un futuro consapevole e condiviso e uno degli obiettivi de La Città al Governo: il tavolo “Città dei bambini e scuola” si è dedicato alla preparazione di questo convegno con grande passione e “partecipazione emotiva”, ritenendo che i temi proposti possano offrire importanti strumenti di crescita personale e collettiva.

Apprendere è un processo complesso, nel quale le emozioni rivestono un ruolo fondamentale: per questo, la capacità di riconoscerle e gestirle è una competenza importante, che può essere sviluppata e che permette di muovere i primi passi verso la consapevolezza di sé, l’autorealizzazione e la capacità di entrare in relazione con gli altri in modo efficace. In presenza di un forte coinvolgimento emotivo e di un ambiente sereno e stimolante, l’apprendimento è più gratificante e proficuo.

“Apprendere” è un verbo che, in realtà, accompagna la vita intera di un individuo e non è limitato all’età scolare: imparare in modo efficace e insegnare in modo efficace, utilizzando anche metodologie alternative al metodo “frontale” tradizionale, è utile ad ogni età e in contesti differenti (sociali, lavorativi, relazionali).

I genitori, a casa, possono cooperare per l’educazione dei propri figli, rafforzando così i valori educativi che intendono trasmettere ai propri ragazzi; in ambito scolastico, famiglie e docenti sono chiamati a una collaborazione costante per la formazione dei futuri cittadini, consapevoli e in equilibrio con se stessi e con il mondo.

Di questo e di tanto altro ci parlerà la dottoressa Mancuso nel corso dell’incontro, nel quale è previsto uno spazio di coinvolgimento attivo dei partecipanti: ci sarà infatti l’opportunità di affrontare e approfondire, in piccoli gruppi di lavoro, aspetti e temi specifici affrontati nella prima parte della mattinata.

Si raccomanda la massima puntualità: gli argomenti sono molti e appassionanti, sarebbe un peccato correre o dover tralasciare qualcosa!

Vi aspettiamo.

La Città al Governo

Tavolo “Città dei bambini e Scuola”

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