La Città al Governo ha espresso, sulle perimetrazioni, un voto favorevole alla presa d’atto dell’insussistenza delle condizioni per la perimetrazione, poiché coerente con le posizioni dichiarate e la trasparenza adottata sull’argomento nel corso degli anni.
Al di là della responsabilità espressa in aula, La Città al Governo è stata chiara da sempre.
Il tema ha suscitato negli anni una grande attenzione da parte della cittadinanza e ha fatto gola ad alcune forze politiche, che lo hanno utilizzato per le proprie campagne elettorali.
Niente di più sbagliato!
Abbiamo sostenuto e continuiamo a sostenere che i fenomeni delle costruzioni edilizie sorte “spontaneamente” hanno prodotto realtà sul territorio che non hanno caratteristiche sufficienti per rispondere ai parametri minimi normativi sovracomunali.
È stato avviato dunque, con responsabilità, un procedimento conclusivo di una vicenda che dura da troppi anni.
Comprendiamo le difficoltà in cui versano alcune delle famiglie coinvolte e sosteniamo anche che la politica abbia l’obbligo di farsi carico del problema, ma, come abbiamo sempre detto, all’interno di una ricognizione totale del nostro territorio, sulla quale abbiamo creduto e lavorato, pur come forza di opposizione, in tutti questi anni. In altre parole, l’unico modo di individuare una via d’uscita è attraverso l’elaborazione del nuovo Piano Regolatore.
Riteniamo inaccettabile l’atto di diffida rivolto al Consiglio Comunale e ancor più grave la reazione di alcuni soggetti presenti in aula, esprimendo solidarietà al consigliere che ha ricevuto addirittura minacce personali.
Scopriamo che molti cittadini sono ancora ignari della complessa e articolata disciplina urbanistica ed edilizia che coinvolge i loro casi, frutto di disinformazione, certamente, e di strumentalizzazione, probabilmente.
La Città al Governo si dichiara concorde nel sollecitare il Presidente del Consiglio a dare seguito agli impegni richiesti in aula, su ogni azione da intraprendere a difesa dell’Organo Istituzionale.
Auspichiamo infine un incontro con i cittadini che vogliano chiarimenti per individuare le eventuali soluzioni ai loro problemi, invitando il Sindaco e la maggioranza a programmare uno o più momenti specifici, per analizzare, pubblicamente e con trasparenza, i singoli casi di chi vorrà partecipare.
Nessun commento sulle forze politiche non presenti in aula all’atto della votazione, i fatti parlano da soli!