LE RAGIONI DELL’AZIONE DE LA CITTA’ AL GOVERNO

LE RAGIONI DELL’AZIONE DE LA CITTA’ AL GOVERNO

Il consiglio comunale dell’altro ieri è tornato ancora sulla questione relativa al resoconto richiesto da La Città al Governo al Presidente Passini. Ricordiamo che il resoconto riguarda lo stato di attuazione degli atti deliberati in Consiglio Comunale, per verificare gli esiti delle decisioni assunte in aula. I consiglieri e la cittadinanza tutta hanno diritto di conoscere se le cose decise in consiglio comunale si stanno realizzando oppure giacciono, come avvenuto in passato, per inerzia dell’amministrazione.

Accogliendo le osservazioni sollevate da la Città al Governo, che ha reclamato la corretta applicazione delle norme regolamentari, il consiglio all’unanimità ha ritirato il punto all’ordine del giorno, al fine di approdare finalmente in aula al prossimo consiglio utile, dopo due consigli già falliti sul punto, con una procedura finalmente corretta e un documento speriamo completo.

In relazione a quanto scritto dal Sig. Caroni sull’argomento in questione, con l’articolo apparso su il Mamilio in data 7 ottobre è necessario specificare nettamente che l’azione de La Città al Governo è esclusivamente in difesa del rispetto del consiglio comunale e del sacrosanto diritto/dovere dei consiglieri comunali di conoscere gli esiti delle decisioni assembleari.

Non siamo mai stati interessati, né lo siamo oggi, a manovre sotterranee finalizzate a nuovi equilibri e nuovi posizionamenti. Un giornalista serio e attento dovrebbe valutare i fatti per quello che sono, senza illazioni e ricostruzioni fantasiose, e soprattutto senza assumere posizioni palesemente di parte più o meno imbeccate. Invitiamo dunque l’estensore dell’articolo innanzitutto a rivedere, in conseguenza dell’esito del consiglio comunale dell’ 8 ottobre, i propri giudizi e inoltre ad assistere alle nostre assemblee, alle nostre riunioni e alle nostre iniziative per rendersi conto di come l’azione politica de La Città al Governo sia frutto di democratica e trasparente condivisione, nel rispetto dei nostri valori e dei nostri principi, azione che fino ad oggi è del tutto estranea alle beghe della maggioranza e ai pruriti dei singoli consiglieri che la compongono, così come lo sarà anche in futuro.

Non è la prima volta che alcuni articoli del Il Mamilio tentano di gettare ombre sulla limpidezza della nostra azione politica. Ci vengano a trovare, così potranno rendersi conto della realtà dei fatti ed evitare di incappare in erronee valutazioni.