La Città al Governo esprime soddisfazione per l’approvazione della propria mozione sullo SPRAR – Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati – avvenuta durante il Consiglio Comunale del 10 aprile 2018.
La mozione era stata presentata a febbraio, quando non erano ancora scaduti i termini previsti dalla delibera n. 47 di Giunta Comunale per l’avvio delle procedure del progetto Sprar. Abbiamo dovuto attendere fino al 10 aprile per discuterne e ottenere informazioni ma riteniamo comunque importante che il tema sia finalmente approdato in aula consiliare.
Ricordiamo il contenuto proposto da La Città al Governo: immediato avvio del progetto, sensibilizzazione ed informazione puntuale ai cittadini, coinvolgimento delle numerose associazioni di volontariato del territorio, contatti con comuni che con successo hanno attivato lo Sprar.
La Città al Governo ha accolto le due proposte di emendamento presentate in aula, una dalla maggioranza, l’altra dal Movimento Cinque Stelle.
Seppur soddisfatti dell’esito positivo, ci sentiamo comunque di esprimere una forte critica circa la mancata unanimità dell’aula nell’accogliere la nostra mozione che è stata approvata con i voti favorevoli de La Città al Governo, di tutti i consiglieri di maggioranza e del Movimento Cinque Stelle. Se da un lato il voto contrario del consigliere Paolucci era scontato vista la posizione che lo stesso ha sempre espresso sull’argomento, di certo non comprendiamo la scelta del PD che ha deciso di astenersi dal voto, di fatto rompendo una possibile e auspicata compattezza politica sull’argomento SPRAR. Le scelte amministrative, soprattutto quando riguardano temi che toccano sensibilità e preoccupazioni dei cittadini, hanno tanta più forza nella buona riuscita quanta più larga coesione trovano nella politica. E questo è proprio un momento in cui nella nostra comunità è emersa forte attenzione, se non insicurezza in merito all’accoglienza dei rifugiati e richiedenti asilo.
Inspiegabile come una forza che si è dichiarata in più occasioni favorevole allo Sprar, possa far mancare la propria approvazione ad un provvedimento così importante, soltanto perché l’amministrazione, nell’accogliere la mozione, ha voluto indicare una priorità tra le categorie da accogliere. La priorità non esclude la totalità degli aventi diritto; forse è pleonastico sottolinearlo, ma vista la pretestuosa motivazione all’astensione, è bene ribadirlo per i cittadini che leggono.
La mozione approvata impegna il Sindaco e la giunta comunale a velocizzare i tempi delle procedure di avvio del progetto e, soprattutto, a dare avvio ad una puntuale informazione e sensibilizzazione sul tema della migrazione e del diritto di asilo. Riteniamo importantissime le fasi informative, di coinvolgimento e di sensibilizzazione sull’argomento, convinti che sia proprio la mancanza di conoscenza dei fenomeni che genera paura e insicurezza e che può portare spesso ad atteggiamenti di discriminazione.
Lo Sprar se ben gestito e serenamente accolto dalla comunità non soddisferà solo il dovere di accoglienza che ogni territorio italiano ha nei confronti dei rifugiati, ma sarà un’opportunità per la collettività, sotto il profilo umanitario e sotto il profilo dell’arricchimento culturale che ne deriverà.