Seduta del Consiglio Comunale del 14 Novembre 2014 e successivi sviluppi sulla vicenda della Polisportiva

Si è tenuta, venerdì 14 novembre, una seduta del Consiglio Comunale richiesta dalla Città al Governo  per dibattere sul tema “Gestione impianti sportivi”.

Ricordiamo che per la convocazione del Consiglio Comunale occorrevano le firme di alcuni consiglieri. Alle firme di Rita Consoli e Roberto Maoli, della Città al Governo si è aggiunta soltanto la firma del consigliere del M5S, Maurizio Scardecchia; sono ovviamente mancate le firme dei consiglieri di maggioranza come pure, inspiegabilmente a nostro avviso, quelle dei consiglieri del PD.

Dobbiamo dire che il Consiglio Comunale, mentre è stato utile ai cittadini e alle forze politiche per conoscere e valutare tutti gli aspetti e i fatti della vicenda, ha rappresentato un’occasione mancata per il Sindaco e la sua maggioranza per esporre le ragioni di un percorso contraddittorio che ha portato alla revoca della convenzione con la Polisportiva Grottaferrata  con tutto quello che ne è seguito.

In ragione del nuovo affidamento degli impianti sportivi, la delibera n. 80 del 29 ottobre 2014, approvata in giunta, prevede una  riduzione del canone di locazione del 20%; l’unica motivazione addotta dall’amministrazione per questa decisione è che  la gestione non è più unitaria, essendo stata frazionata la gestione fra più soggetti. Incomprensibile questa motivazione, non supportata da una nuova determinazione del congruo valore degli impianti, così come avvenuto nel 2010 per la concessione degli impianti alla stessa Polisportiva. Sarebbe stato bello se l’amministrazione, a fronte della riduzione del canone, avesse preteso dai nuovi gestori anche la riduzione delle tariffe per le attività sportive, oppure il potenziamento degli impianti stessi.

E’ stata poi ricostruita la vicenda della Polisportiva Tor Vergata dal momento della determina dirigenziale n. 517 del 04/09/2014 con cui si affidava la gestione degli impianti alla seconda classificata nelle originarie procedure di gara. L’affidamento sarebbe stato concesso alle stesse condizioni economiche contrattuali della vecchia concessione; abbiamo espresso perplessità per il fatto che la convenzione prevedeva una spesa di 175.000€ per migliorie da apportare negli impianti, lavori eseguiti come previsto. Per cui come si sarebbe comportata la Polisportiva Tor Vergata? Stanziando a sua volta ulteriori 175.000€ o avrebbe operato con un vantaggio visto che i soldi erano già stati spesi da altri? Tutto ciò senza peraltro preventivamente accertarsi del possesso dei requisiti necessari per l’affidamento.

Tutta la strategia nel perseguire questa scelta, ha concluso La Città al Governo, è stata scellerata, priva di un piano certo e trasparente e senza una valutazione preventiva delle possibili conseguenze:  Il risultato di tutto ciò infatti è stata la rinuncia della Polisportiva del 29/10/2014 a gestire gli impianti. Quindi riassumendo dal 04/09 al 29/10 (fino ad arrivare ad oggi) la cittadinanza è stata messa in uno stato di incertezza e le società sportive in grande difficoltà.

La Città al Governo ha inoltre ricostruito le vicende dei lucchetti cambiati ai cancelli dei campi di calcio, dell’avvio di un centro estivo senza autorizzazione, dei lavori eseguiti, nonostante diffida del comune, negli spogliatoi del Campo degli Ulivi. E’ stato chiesto al Sindaco, che è il garante della ”correttezza nella gestione delle cose pubbliche”, di riferire quali azioni siano state intraprese dall’amministrazione alla luce dei sopralluoghi effettuati dalla Polizia Locale. Come dicevamo, il Sindaco si è trovato in difficoltà e ha cercato di cavarsela non rispondendo ma lamentandosi del fatto che la Città al Governo si riferisse  strumentalmente a episodi datati e già noti a  tutti.  A nostro avviso, il comportamento del Sindaco è stato molto grave: si è rifiutato di entrare nel merito a di far conoscere ai cittadini la sua posizione in merito ai fatti gravi, anche se risalenti agli scorsi mesi, sottoposti alla sua attenzione da La Città al governo.

Nelle mancate risposte del Sindaco, come già avvenuto in precedenza in altre sedi istituzionali, (commissione, consiglio comunale), si evidenzia un atteggiamento non sereno e preconcetto da parte dell’amministrazione nel trattare l’argomento.

Al riguardo occorre pure ricordare l’intervento dell’assessore Angheben che sulla vicenda, fuori dal contesto del dibattito, ha anticipato considerazioni senza conoscere gli effettivi contenuti portati all’attenzione del consiglio (per esempio giudizi sull’intervento della capogruppo Consoli, scritti e letti prima che Rita  Consoli parlasse), e non ha affatto risposto  a quesiti molto semplici e  puntuali

Di fronte alle domande e alle contestazioni de La Città al Governo, il Sindaco ha assunto un atteggiamento negativo, continuando a non rispondere a quesiti assolutamente legittimi e esaltando gli animi contro le forze politiche di opposizione. In modo assolutamente aprioristico.

La Città al Governo più volte e in tutte le sedi istituzionali ha esposto un’idea di percorso che avrebbe permesso una soluzione più ragionata evitando tutti quei problemi che questa amministrazione ha provocato. Quando si tratterà di studiare l’ipotesi di una nuova convenzione, certamente la Città al Governo darà il proprio contributo, come ha sempre fatto per questo ed altri argomenti.

Nel chiudere facciamo comunque notare come, al momento, la soluzione di affidare la gestione degli impianti alle varie società stia premiando coloro che, nel passato, non hanno ottemperato a tutti gli obblighi previsti. In poche parole sta accadendo proprio quello che il Sindaco ha sempre dichiarato di non voler consentire.

A proposito della “inutilità del dibattito”, per usare le parole del Sindaco, ricordiamo che ad oggi le associazioni sportive stanno ancora operando senza una regolare definizione contrattuale. Manca in sostanza la garanzia per le associazioni e di conseguenza non sono garantiti i cittadini, che rappresentano, insieme al valore della pratica sportiva, il nostro unico interesse.

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